Popillia Japonica – conoscerla per contenerla
A cura del Servizio Tecnico APAO.
La Popillia Japonica è un insetto di origine giapponese, diffuso in varie parti del mondo e reperitoin Europa nell’anno 2015 all’interno del Parco del Ticino, arrivato probabilmente con gli aerei alla Malpensa
In questi anni si è sviluppata tra il Piemonte e la Lombardia, raggiungendo ora anche Veneto ed Emilia Romagna. In Ossola è stata confinata per qualche anno nella parte Sud (segnalazioni non oltre Ornavasso) ma dal 2022 abbiamo iniziato a vederla anche negli areali viticoli più a Nord e nel 2023 viene segnalata con una certa frequenza (quindi ne è in aumento la diffusione) anche se per ora sono rare le situazioni nelle quali la sua presenza è stata così rilevante da richiedere unintervento specifico. Per individuare una soglia di intervento non è ritenuto utile intervenire quando ci sono meno di 25 insetti per pianta ed inoltre nel caso è utile fare interventi localizzati (gli insetticidi agiscono per contatto).
ALCUNE CARATTERISTICHE DI QUESTO INSETTO:
– il suo ciclo vitale è di circa 50 giorni durante i quali alterna l’accoppiamento sulla vegetazione al ritorno al terreno per deporre le uova (circa 40/60 uova all’anno). Sembra non ami particolarmente i climi e le stagioni calde (che ne frenano la diffusione e la ovideposizione)
– è un defogliatore che si nutre delle foglie di oltre 300 specie diverse…con una certa predilezione per la vite
– è gregario o meglio attrae gli insetti della stessa specie. Quindi la sua eliminazione evita anche l’attrazione di altre Popillie.
– viene “attivato” dal sole o meglio nelle prime ore del mattino o di notte è praticamente dormiente: ED E’ PROPRIO IN QUESTI MOMENTI CHE DEVONO ESSERE FATTI GLI INTERVENTI (INSETTICIDI O RACCOLTA MANUALE)
CONSIGLI PRATICI DI INTERVENTO
– gli eventuali interventi insetticidi (consigliato Acetamipirid ed in subordine Deltametrina che pero’ puo’ portare ragnetto rosso) o anche la raccolta manuale dovranno essere effettuati al PRIMO MATTINO O LA SERA TARDI (quando l’insetto letteralmente “dorme” – altrimenti è molto vitale e difficile da intercettare)
– SI SCONSIGLIA L’USO DELLE TRAPPOLE PERCHE’: 1) attraggono più di quello che catturano) 2) richiamano verso i vigneti anche Popillie che andrebbero altrove (si ricorda che la Popillia è un insetto gregario
– con numeri molto bassi di presenza dell’insetto (< a 25 circa per pianta) si consiglia la RACCOLTA MANUALE (mettere l’insetto in un secchio con acqua e sapone e lui muore). Oltre la soglia si consigliano TRATTAMENTI LOCALIZZATI (gli insetticidi efficaci contro Popillia agiscono prevalentemente PER CONTATTO quindi non serve trattare dove non c’è).
Il Servizio di Assistenza Tecnica APAO è costantemente in campo per valutare la situazione e per fornire ai Soci le indicazioni specifiche su come comportarsi.